03 Lug Eremo di Serrasanta e Valsorda
L’Eremo di Serrasanta, costituito da una chiesina medievale dedicata alla SS. Trinità, situato a quota 1348 m. slm sul monte Serrasanta (lungo l’appennino Umbro-Marchigiano) sovrasta la città di Gualdo Tadino e la Valsorda in provincia di Perugia.
L’Eremo di Serrasanta, tra il XI e il XII secolo, era un antico romitorio benedettino. Da questo luogo passarono molti anacoreti ed eremiti, tra i quali San Francesco, San Facondino, San Gioventino, San Rinaldo, San Romualdo, San Pier Damiani e San Giovanni da Lodi.
Lungo la strada panoramica che porta all’eremo, nei pressi di una croce, sono posti due cartelli informativi, uno a destra ed uno a sinistra della croce, dove si indica con freccia, che le acque piovane, alla sinistra, vanno a sfociare nel Mar Tirreno, e quello di destra nel Mare Adriatico.
Dall’eremo si può godere di una vista mozzafiato sulla vallata gualdese e fabrianese e sull’Appennino fino ai monti Sibillini, spaziando tra l’Umbria e le Marche. In particolari condizioni atmosferiche si possono scorgere in lontananza il Mare Adriatico e il lago Trasimeno.
L’Eremo si può raggiungere seguendo le indicazioni stradali dalla Valsorda, una vallata che si erge a circa 1000 metri d’altezza. Dalla Valsorda si procede verso il Pian di Buceto proseguendo poi fino al piazzale Santo Stefano, situato alle pendici dell’Eremo. Dal piazzale si può raggiungere l’Eremo o a piedi su un sentiero che sale sulla dorsale della montagna o in macchina tramite un tratto sterrato.
Tutta la zona è ideale per chi ama l’escursionismo, è presente infatti una fitta rete di sentieri tutti ben segnalati, che permettono di raggiungere tanti luoghi di interesse oltre chiaramente all’Eremo di Serrasanta raggiungibile per i più allenati anche dalla città di Gualdo Tadino.
E’ possibile seguire e attraversare i prati sommitali delle vette circostanti tra cui quella del monte Serrasanta caratterizzata da un’edicola in pietra ben visibile anche da lontano e continuare proseguendo in cresta con dei saliscendi, camminando sopra la linea di confine tra Marche ed Umbria sul sentiero Italia.
In aggiunta alla chiesa, sul retro dell’eremo è presente anche un ampio refettorio con cucina, un accogliente ristoro per devoti, turisti e visitatori.
Fonte testi: A Zonzo, secondamanoitalia e iluoghidelsilenzio
Foto: A Zonzo
Come raggiungere l’Eremo di Serrasanta e la Valsorda
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