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CORINALDO

Via del borgo di Corinaldo

CORINALDO

Corinaldo è uno dei borghi più belli d’Italia della provincia di Ancona immerso nell’entroterra di Senigallia nelle Marche. Uno dei Castelli della Città Regia di Jesi, Corinaldo è terra vinicola (noto il suo Verdicchio). 

Porta Santa Maria del Mercato a Corinaldo

Cuore del centro storico di Corinaldo è “La Piaggia” una scalinata di cento gradini affiancata per tutta la sua lunghezza da caratteristiche case in mattoni.

Posto al centro di via La Piaggia, il Pozzo della Polenta venne ricostruito nel 1980 a scenografia della Contesa del Pozzo della Polenta che ogni anno rievoca la caduta del sacco di farina nel pozzo, si narra infatti che i corinaldesi usassero fare la “polenta nel pozzo”. La verità è che in tempi oramai lontani un uomo saliva la bellissima, quanto lunga, scalinata del paese (Via Piaggia) con un sacco di farina di granoturco sulle spalle e giunto nei pressi del pozzo, sfinito, appoggiando il sacco sul bordo per riprendere fiato gli cadde all’interno del pozzo. Il pover’uomo nel tentativo di recuperarlo si calò nel pozzo e ciò non passò inosservato alle pettegole di paese che, non vedendolo riaffiorare, incominciarono a dire che si stava mangiando la polenta nel pozzo.

Curiosa la storia di Gaetano, detto Scuretto, il ciabattino della città il quale aveva una insaziabile passione per il vino, tanto da spendere tutti i suoi soldi compresi quelli che il figlio gli mandava dall’America, nelle osterie del paese.

Il figlio credeva infatti di finanziare con i suoi soldi la costruzione di una bella casa che avrebbe potuto usare una volta tornato dall’America. Insospettito però dalla mancanza di notizie sull’avanzamento dei lavori chiese al padre di mandargli una foto  dell’edificio, allora Scuretto decise di far costruire solamente la facciata dell’edificio, e si fece ritrarre affacciato alla finestra, ma il figlio non si fece ingannare e smise di mandare i soldi al padre.

Niente più soldi, niente più bevute per il povero Scuretto che lasciò la sua casa incompiuta, non sapendo che sarebbe divenuta uno dei simboli della città di Corinaldo.

All’interno di una ben tenuta cinta muraria nella quale figurano elementi fortificativi, troviamo monumentali edifici civili e religiosi, ancora oggi visibili e perfettamente conservati, quali fra gli altri la chiesa del Suffragio dalla caratteristica pianta ottagonale, eretta sul vecchio mastio, la chiesa dell’Addolorata, quella di Sant’Anna (patrona di Corinaldo), il santuario ora intestato a Santa Maria Goretti, e la sua casa natale (visitabile) raggiungibile a pochi minuti di macchina dal paese. 

Eventi
L’annuale rievocazione storica in costume del Cinquecento “La Contesa del Pozzo della Polenta” si svolge la terza domenica di luglio ed è la più antica rievocazione storica della provincia di Ancona.

Fonte testi: Wikipedia
Foto: A Zonzo

 

Come raggiungere Corinaldo

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