Il Canyon dello Scoppaturo, noto anche come Canyon della Valianara, è uno dei luoghi più belli, selvaggi e scenografici dell’Appennino centrale. Situato nell’altopiano di Campo Imperatore in Abruzzo, a quota 1500 metri sul livello del mare, questo canyon offre un’esperienza unica e mozzafiato per gli amanti della natura e dell’avventura.
I paesaggi all’interno del canyon sono aridi e desertici, quasi surreali. La pietra domina il panorama, con enormi blocchi rocciosi che si avvicinano e si allontanano tra loro, creando un percorso che si allarga e si restringe.
La sensazione è quella di essere catapultati in un altro mondo. È stata l’acqua, nel corso dei secoli, a trasformare questi luoghi: un tempo, i ghiacciai coprivano l’altopiano e modellavano il paesaggio a loro piacimento.
Per visitare il canyon, si può iniziare il percorso da una piazzola accanto alla strada statale 17bis o dal parcheggio poco più avanti. Nella piazzola si trova un cartellone che spiega il set e le scene di uno dei più grandi film del cinema italiano, “Continuavano a chiamarlo Trinità” con Bud Spencer e Terence Hill del 1971. Per raggiungere il punto dove sono state girate alcune delle scene più famose del film, tra cui quella iconica dei fagioli cucinati da Bud Spencer, si percorrono circa 500 metri lungo una vecchia carrareccia che risale uno spettacolare greto ghiaioso, fino ad arrivare a delle rocce ai cui piedi si trova una padella che ricorda i celebri fagioli.
Partendo dalla stessa piazzola o dal parcheggio poco più avanti, si può iniziare un altro sentiero ben segnalato da simboli bianco-rossi, che attraversa il Canyon dello Scoppaturo. In una biforcazione del canyon, è possibile raggiungere la Grotta della Valianara, anche conosciuta come la Grotta della Strega. Si narra che, in un tempo lontano, una strega di nome Valianera, la più potente e ambiziosa delle streghe aquilane, vivesse in questa cavità rocciosa. Ancora oggi, alla Grotta della Valianera, si percepisce la magia che ha a lungo caratterizzato questo luogo.
Ci troviamo nel territorio comunale di Castel del Monte, in provincia dell’Aquila, dove le streghe sono di casa. Valianera era sicuramente la più conosciuta e temuta del paese, tanto che ancora oggi non tutti hanno il coraggio di entrare e sostare nella sua grotta.
Proseguendo l’escursione, ci si addentra attraverso valloni rocciosi. Qui i ghiaioni, residui dell’era glaciale, lasciano il posto a pratoni ricchi di piante ed erbe spontanee come la genziana, simbolo di Campo Imperatore.
E se dopo l’esplorazione del canyon vi viene fame, potete raggiungere il ristoro Mucciante, meta preferita dagli appassionati di arrosticini e grigliate.
Questo viaggio attraverso il Canyon dello Scoppaturo o della Valianara è un’esperienza indimenticabile, un’immersione nella natura selvaggia e nella storia leggendaria di questa affascinante regione dell’Abruzzo.
Come raggiungere il Canyon della Valianara o dello Scoppaturo
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